Il Gruppo Magico Triestino ha concluso in bellezza il 2024 ospitando, il 4 dicembre, una straordinaria conferenza di Giancarlo Scalia, artista italiano trapiantato a Madrid dove collabora con leggende della magia come Juan Tamariz e Dani DaOrtiz.
La serata si è aperta con un effetto mozzafiato: quattro carte, firmate da uno spettatore, sono apparse con incredibile velocità in diverse tasche dei suoi vestiti, catturando immediatamente l’attenzione del pubblico. Ma era solo l’inizio di una serie di performance che hanno dimostrato come la vera magia risieda nella semplicità esecutiva unita a una tecnica raffinata.
Particolarmente impressionante è stata la sua routine delle quattro monete attraverso il tavolo, caratterizzata da una pulizia d’esecuzione estrema. Durante la spiegazione, Scalia ha rivelato come effetti apparentemente complessi possano essere realizzati attraverso movimenti semplici ma studiati nei minimi dettagli. Le sue tecniche di impalmaggio, caratterizzate da una naturalezza disarmante, hanno affascinato i presenti.
Non da meno la routine con tre piccole palline che si muovevano misteriosamente da una mano all’altra prima di svanire nel nulla, seguita da una serie di effetti coinvolgenti con i quattro assi. La conferenza si è poi addentrata in una sezione teorica, dove Scalia ha condiviso i principi fondamentali della sua filosofia magica, per concludersi con un effetto finale che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Scalia si è rivelato non solo un performer di altissimo livello, ma anche un eccellente insegnante, capace di trasmettere con chiarezza i concetti più sottili della sua arte. La sua capacità di creare il massimo effetto con il minimo degli elementi, unita a una sensibilità ed espressività gestuale uniche, ha confermato ancora una volta come la prestigiazione, nelle mani di un vero artista, possa elevarsi a forma d’arte pura.
